“Non è uno scontro con i commercianti” - questa la premessa, ma il richiamo è davvero duro. Teodoro Lonfernini è sceso in campo di persona. Martedì era per le vie del centro, ha verificato, fornendo dati e foto: solo 1 esercizio su 4 aperto; in molti di quelli chiusi mancava del tutto l'illuminazione; un obbligo previsto, invece, per legge. Dati anche sull'afflusso nella intera giornata di martedì: almeno 5800 persone fra auto e bus; oltre 2700 in funivia, 805 solo la sera. Loda gli esercenti aperti – soprattutto bar e ristoranti – che contribuiscono anche con proposte originali alla riuscita di un evento nel quale la segreteria crede (costo 56mila euro). Rammaricato, invece, per quanti non hanno partecipato si appella a una maggiore collaborazione fra pubblico e privato, invoca un salto di qualità e promette: “Monitoreremo per tutta la stagione”.
Parla Margherita Angelini, del direttivo dell'Unione Sammarinese Commercianti: “Per i negozi del centro che osservano il continuato dalle 9 alle 19, l'apertura serale rappresenta uno sforzo non indifferente, soprattutto per il costo del personale”; torna sulla questione dei flussi turistici – mutati rispetto al passato e che penalizzerebbero gli esercizi della parte più bassa del centro” (su questo, un incontro fra segreteria e associazioni già la prossima settimana); chiede però agli associati di contribuire garantendo almeno l'illuminazione delle vetrine.
Parla Margherita Angelini, del direttivo dell'Unione Sammarinese Commercianti: “Per i negozi del centro che osservano il continuato dalle 9 alle 19, l'apertura serale rappresenta uno sforzo non indifferente, soprattutto per il costo del personale”; torna sulla questione dei flussi turistici – mutati rispetto al passato e che penalizzerebbero gli esercizi della parte più bassa del centro” (su questo, un incontro fra segreteria e associazioni già la prossima settimana); chiede però agli associati di contribuire garantendo almeno l'illuminazione delle vetrine.
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