
Come stanno le famiglie italiane, quali le condizioni di vita e di reddito? Secondo Istat nel 2023 il reddito delle famiglie è diminuito in termini reali: nel 2024 il 23,1% della popolazione è a rischio povertà o esclusione sociale, parliamo di 13 milioni 525mila persone, quando nel 2023 era il 22,8%. Un occupato su 10 è a rischio di povertà lavorativa, è cioè un individuo che vive in una famiglia a rischio povertà e ha lavorato per più della metà dell'anno. Il reddito annuale medio, che è di 37.511 euro, aumenta in termini nominali (+4,2%) ma si riduce in termini reali (-1,6%), perché non ha tenuto il passo con l'inflazione, determinando un calo dei redditi delle famiglie in termini reali per il secondo anno consecutivo.
Nel 2024 l'incidenza del rischio di povertà o esclusione sociale si conferma essere più bassa per chi vive in coppia senza figli. Rispetto al 2023, l'indicatore aumenta per le famiglie con 5 componenti e più (33,5% rispetto al 30,7% del 2023), e soprattutto, per chi vive in coppia con almeno 3 figli (34,8% rispetto a 32% del 2023). Inoltre, rischio povertà in aumento anche per gli over 65 che vivono soli (29,5% dal 27,2% del 2023). Rischio che si riduce per le famiglie con almeno un cittadino straniero e aumenta leggermente per quelle composte da soli italiani. La flessione dei redditi è stata particolarmente intensa per le famiglie la cui fonte di reddito principale è il lavoro autonomo (-17,5%) o dipendente (-11%). A livello nazionale, le famiglie del nord-est dispongono del reddito mediano più elevato, seguite dal nord-ovest.