
La CSdL ha presentato un documento con 30 proposte per contrastare la crisi della natalità, analizzando anche i dati contenuti nella relazione del Segretario di Stato per la Famiglia, Stefano Canti.
La Confederazione sottolinea che, accanto alle ragioni culturali, il contesto economico, la qualità dell’occupazione e la conciliazione tra lavoro e vita familiare sono fattori determinanti.
Pur evidenziando un’occupazione ai massimi storici, soprattutto femminile, la CSdL invita a non fermarsi ai numeri: servizi insufficienti, congedi inadeguati e politiche troppo recenti non offrono ancora risposte efficaci.
Ulteriori approfondimenti e dati, comunica il sindacato, saranno diffusi nei prossimi comunicati, per offrire una lettura più completa del fenomeno.