L'Iva nel 2018 non aumenterà. Il governo disinnescherà le clausole di salvaguardia, ossia gli incrementi di aliquota già previsti dalla normativa vigente, tramite una “manovra alternativa”. Ad affermarlo è stato ieri il ministro dell’economia, Pier Carlo Padoan, durante l’audizione presso le commissioni riunite di camera e senato per la presentazione del Def. L’intervento si concretizzerà – ha aggiunto - nella legge di bilancio per il prossimo anno e sarà realizzato “sia sul lato delle spese sia sul lato delle entrate”
Il tema delle clausole di salvaguardia è finito nell’agenda della politica già dall’estate del 2011, con i primi provvedimenti d’emergenza adottati contro la crisi dello spread. Nonostante il doppio aumento dell’Iva ordinaria (salita prima dal 20% al 21% nel settembre 2011 e poi al 22% nell’ottobre 2013), la maggior parte del gettito atteso ascritto agli incrementi dell’imposizione indiretta è stato di volta in volta posticipato dai diversi governi che si sono succeduti.
Il tema delle clausole di salvaguardia è finito nell’agenda della politica già dall’estate del 2011, con i primi provvedimenti d’emergenza adottati contro la crisi dello spread. Nonostante il doppio aumento dell’Iva ordinaria (salita prima dal 20% al 21% nel settembre 2011 e poi al 22% nell’ottobre 2013), la maggior parte del gettito atteso ascritto agli incrementi dell’imposizione indiretta è stato di volta in volta posticipato dai diversi governi che si sono succeduti.
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