In relazione alla notizia apparsa oggi su numerosi organi di stampa, sammarinesi e italiani, circa la costituzione di parte civile della Provincia di Rimini nell’ambito del procedimento Varano, la Cassa di Risparmio della Repubblica di San Marino, ritiene opportuno ricordare di aver operato nel rispetto delle normative nazionali e delle convenzioni internazionali vigenti al momento delle contestazioni.
Terminata la fase delle indagini, durata oltre 4 anni, l’apertura della fase innanzi al Giudice dell’Udienza Preliminare consentirà a Cassa di Risparmio di potere argomentare con evidenze documentali le posizioni difensive proprie e dei propri esponenti e dipendenti.
Al riguardo vale la pena ricordare i due momenti in cui la vicenda è stata sottoposta ad un Organo Giudicante italiano, e cioè la sentenza della Corte di Cassazione del dicembre 2008, favorevole a Cassa di Risparmio, in materia cautelare sul sequestro della somma trasportata dal furgone portavalori e quella, altrettanto favorevole a Cassa di Risparmio, del Giudice del Tribunale Civile di Rimini in primo grado del luglio 2012 che ha condannato al pagamento delle spese il Ministero dell’Economia italiano.
Comunicato stampa
Terminata la fase delle indagini, durata oltre 4 anni, l’apertura della fase innanzi al Giudice dell’Udienza Preliminare consentirà a Cassa di Risparmio di potere argomentare con evidenze documentali le posizioni difensive proprie e dei propri esponenti e dipendenti.
Al riguardo vale la pena ricordare i due momenti in cui la vicenda è stata sottoposta ad un Organo Giudicante italiano, e cioè la sentenza della Corte di Cassazione del dicembre 2008, favorevole a Cassa di Risparmio, in materia cautelare sul sequestro della somma trasportata dal furgone portavalori e quella, altrettanto favorevole a Cassa di Risparmio, del Giudice del Tribunale Civile di Rimini in primo grado del luglio 2012 che ha condannato al pagamento delle spese il Ministero dell’Economia italiano.
Comunicato stampa
Riproduzione riservata ©