Il Consiglio Sindacale Interregionale San Marino Emilia romagna e Marche ha elaborato un documento programmatico, fissando impegni e scadenze. "Risolta almeno in parte la questione fiscale, con la stabilizzazione della franchigia, resta molto da fare sul campo dei diritti - dice il presidente Ivan Toni - soprattutto ora che guardiamo all'Europa che riconosce parità di diritti a tutti i lavoratori". Riprendere la stabilizzazione da subito per gli italiani impiegati a San Marino, E' ferma dal 2011, con la disponibilità a riprenderla una volta usciti dalla "Black list", "quindi i tempi sono maturi", dice il Csir. Senza contare che restano odiose discriminazioni come i congedi parentali per chi ha figli disabili. "istituti riconosciuti da entrambi i stati, ma non applicati perchè non c'è dialogo tra le due amministrazioni". Il prossimo passo sarà la creazione di uno statuto per il lavoro frontalieri, che vada di pari passo con quello del Sindacato Europeo. "Un biglietto da visita importante nel dialogo con l'Europa, sollecita il Csir, non facciamoci correre dietro" prosegue Toni. Mentre sulla fiscalità l'organismo si muoverà per arrivare alla convenzione che preveda una imposizione unica per il lavoratore.
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