Entro l’anno vicini e forse oltre il milione di presenze in transito da e per Rimini l’aerostazione più gettonata dell’intera costa, è proprio l’Internazionale Rimini-San Marino, Federico Fellini. A luglio 132 mila biglietti con un incremento del 48%: nel solo giorno di sabato 30 luglio transitati 10.184 passeggeri. Numeri da favola se pensiamo alla crisi degli altri scali e soprattutto allo stallo di Bologna che vuole a tutti i costi operativa, complice la regione, la famosa SAR peraltro già sottoscritta: l’s.p.a. degli aeroporti romagnoli. A ferragosto si andrà sopra la fatidica cifra dei 552.000 utenti medi per superare a breve il record delle 558.000 persone, limite mai infranto dal lontano 1972 quando Rimini era il terzo aeroporto d’Italia, causa il boom turistico. Previsioni rosee grazie all’incremento medio annuo sul semestre gennaio-giugno con un + 65.46% per circa 466.000 passeggeri. Intanto a settembre si riparlerà della società per azioni con il Ridolfi di Forlì sempre più in acque agitate.
f.z.
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