Ieri le percezioni degli addetti ai lavori, oggi parlano i numeri del lungo ponte del primo maggio. Il servizio funivia ha registrato 12.000 passaggi. Nei tre giorni che hanno chiuso aprile si contano circa 46.000 presenze fra auto, bus e camper. Nel dettaglio emerge una crescita del turismo en plein air. Rispetto all’anno scorso è praticamente raddoppiato: da 364 a 722. Sono segnali incoraggianti. La Segreteria al turismo spera di raccogliere i frutti delle prossime iniziative. Sono stati fatti dei tagli, lo imponeva la crisi. Ma ad alcuni importanti eventi San Marino non ha rinunciato: dai grandi appuntamenti sportivi a quelli musicali, passando per le giornate medievali. Indispensabile la sinergia fra pubblico e privato. Guardando all’identikit del turista un dato emerge, su tutti: è diminuita la capacità di spesa. Ma c’è n’è un altro che rincuora: alla cultura, nonostante tutto, non si rinuncia. Lo conferma l’affluenza alla mostra sulla pittura americana del XX secolo. 2000 i visitatori dal 25 aprile al primo maggio. 20.000 in poco più di due mesi, con una media di 225 al giorno e anche picchi di 600, in una sola giornata. Segno che puntare sulle grandi mostre è la strada giusta per dare nuova linfa al settore.
Monica Fabbri
Monica Fabbri
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