Logo San Marino RTV

Nuova proposta di riforma tributaria consegnata ai sindacati

2 ott 2013
Nuova proposta di riforma tributaria consegnata ai sindacati
Nuova proposta di riforma tributaria consegnata ai sindacati
E' una nuova bozza quella che domani mattina arriverà sul tavolo del negoziato, aperto fra Governo e Sindacati alla ricerca di un punto d'incontro. Il testo è stato recapitato nel primo pomeriggio alle organizzazioni sindacali che ora sono al lavoro per valutare attentamente i pro e i contro della proposta. I rappresentanti dei lavoratori lo avevano già detto a chiare lettere, che avrebbero appoggiato la riforma solo se fosse stata equa e trasparente, in grado di affermare un equilibrio contributivo e il reale accertamento dei redditi e dei patrimoni. Punti sui quali la trattativa si era arenata lunedì mattina, costringendo a introdurre ulteriori aggiustamenti e suggerendo un nuovo momento di dialogo. Stando alle indiscrezioni il segnale che arriva dalla Segreteria alle finanze sembra essere di disponibilità a trovare una sintesi, a ricercare una mediazione che possa coniugare le esigenze di cassa con quelle manifestate dalla piazza. Nel nuovo documento ci sarebbe infatti la no tax area richiesta dai sindacati, per redditi al di sotto di un tetto minimo e sarebbero riviste al ribasso le aliquote impositive, con l'introduzione di una deducibilità che, di fatto, abbassa la base imponibile, lasciando invece invariato il prelievo fiscale per le retribuzioni più alte, sopra i 60 mila euro l'anno. Emendamenti anche per il reddito da lavoro autonomo, con la minimum tax differenziata, fra imprese individuali e società. Aggiustamenti anche su fronte delle verifiche e dei controlli, dell'accesso ai dati dei contribuenti. Il primo giudizio arriva dalla CsdL che riconosce gli interventi sulla tassazione ma esprime riserve sulla progressività del prelievo fiscale. Lamenta l'assenza di quegli strumenti di accertamento che aveva richiesto il sindacato e la mancata istituzioni di un corpo di polizia tributaria, unitamente a sanzioni adeguate per chi evade.
Posizioni che esprimerà nell'incontro di domani, invitando i cittadini ad una nuova manifestazione, proprio durante l'incontro con il Governo.

Sergio Barducci

Riproduzione riservata ©