La corsa della benzina non si ferma, mentre il prezzo del gasolio non accenna a calare, nonostante i ripetuti cali dei prezzi internazionali che si sono susseguiti nei giorni scorsi. In particolare aumenta la media ponderata nazionale dei prezzi della benzina tra le diverse compagnie in modalità servito, questa mattina la benzina è arrivata a 1,897 euro/litro. Fermi invece il diesel a 1,783 euro/litro e il Gpl a 0,884 euro/litro in media nazionale, mentre è in lieve aumento il metano a 0,959 euro/kg. Stando alla consueta rilevazione della Staffetta Quotidiana, questa mattina hanno messo mano ai listini Eni, Esso, IP e Shell.
Il caro-benzina, secondo il Codacons, avrà effetti pesanti sulle vacanze di Pasqua: "rispetto allo stesso periodo del 2011, per un pieno oggi si spendono oggi mediamente 17,5 euro in più".
"Gli ambiziosi obiettivi di bilancio dell'Italia potrebbero essere compromessi dalla recessione e da tassi d'interesse troppo alti". A scriverlo, citando un rapporto confidenziale circolato durante l'ultimo vertice di Copenhagen, è l'autorevole Financial Times, che spiega anche come il governo potrebbe essere costretto a varare "nuove misure di austerità" per portare a termine il programma.
Il caro-benzina, secondo il Codacons, avrà effetti pesanti sulle vacanze di Pasqua: "rispetto allo stesso periodo del 2011, per un pieno oggi si spendono oggi mediamente 17,5 euro in più".
"Gli ambiziosi obiettivi di bilancio dell'Italia potrebbero essere compromessi dalla recessione e da tassi d'interesse troppo alti". A scriverlo, citando un rapporto confidenziale circolato durante l'ultimo vertice di Copenhagen, è l'autorevole Financial Times, che spiega anche come il governo potrebbe essere costretto a varare "nuove misure di austerità" per portare a termine il programma.
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