Possibilità occupazionali, per chi non intendesse proseguire gli studi, ci sono nei comparti in crescita, per l’associazione industriali: cioè settore finanziario, industria e servizi. Proprio nell’industria l’attenzione è rivolta alle attività che fanno riferimento alla parte commerciale: forse la più dinamica oggi con le imprese che pongono particolare attenzione al bisogno di stare sui mercati. 'Secondo noi – dice Osla - lo sbocco occupazione attualmente è nel settore dei servizi che vanno per la maggiore. Con il manifatturiero e l’artigianato in stasi, è il comparto che continua il trend positivo'. In particolare le finanziarie, le assicurazioni, ma posti di lavoro non mancano per chi si specializza nel Software e nelle telecomunicazioni. L’Unione Operatori Turistici ribadisce l’ opportunità offerta agli studenti di cominciare a conoscere il mondo delle imprese, attraverso i lavori estivi. Sono molti quelli che ne usufruiscono, grazie anche alla legge che offre sgravi contributivi. Per Usot comunque, nonostante la crisi, le aziende di San Marino sono aperte alle nuove leve e soprattutto offrono lavoro. Le possibilità nel commercio ci sono - per l’Usc – che auspica che i giovani diplomati innanzitutto proseguano il percorso formazione. Le possibilità in questo campo sono soprattutto per nuovi imprenditori. Per l’ufficio del lavoro è prioritario avere una conoscenza minima dei sistemi informatici e di una lingua straniera. Conferma inoltre che molte opportunità si aprono proprio nell’ambito commerciale di una azienda; l’importante è affrontare il mondo del lavoro con umiltà. E sulla capacità del mercato del lavoro sammarinese di offrire posti di qualità interviene Marco Beccari della Cdls: “Sinora i dati sono confortanti. Negli ultimi 5 anni il 63 per cento circa dei diplomati e laureati sammarinesi hanno coperto l’offerta di media e alta scolarizzazione”.
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