I Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili sammarinesi si battono contro l'indebito esercizio della professione da parte di chi non ha i titoli per farlo. Situazioni di concorrenza sleale che – dicono - nuociono alla categoria e non tutelano nemmeno i clienti. Di qui la scelta di pubblicare sulla stampa locale un appello nel quale denunciare questi comportamenti scorretti da parte di diverse società di servizi ed anche alcuni privati e titolari di licenze individuali che svolgono in territorio attività riservate ai soli iscritti all'Albo. Iscritti – viene precisato nella nota – che vantano una serie di requisiti, sia a garanzia di professionalità, sia a tutela dei clienti. Tra questi: la laurea, almeno triennale, in materie economiche e aziendali e il superamento dell'esame di abilitazione di Stato al termine del periodo di tirocinio; la cura costante dell'aggiornamento; l'obbligo di dotarsi di una polizza assicurativa a copertura di eventuali danni che possano derivare ai clienti a causa di eventuali errori. “Ovviamente – sottolinea il Presidente, Marino Albani – coloro che svolgono abusivamente la professione non offrono alcuna di queste garanzie e in quanto soggetti abusivi non adempiono, con ogni probabilità, neppure agli obblighi previsti dalla normativa antiriciclaggio, ponendo a rischio denuncia da parte di Aif e Tribunale anche chi si si affida ai loro servizi, attirato magari da un tariffario più basso”. L'invito rivolto alle imprese e ai cittadini è dunque quello di accertarsi che il professionista di riferimento sia regolarmente iscritto all'Albo per non incappare in spiacevoli sorprese. Una iniziativa analoga l'Ordine l'ha intrapresa nel 2012, ma negli ultimi tempi – sottolinea ancora Albani – purtroppo si registra un incremento di questi casi”.
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