Trasparenza e pubblicità dei procedimenti di appalto, struttura unica per la gestione degli appalti per tutta la PA, registro dei fornitori con requisiti di idoneità tecnica e morale verificati nel tempo, sostituzione degli strumenti cartacei con quelli elettronici, “convenienza economica” quale parametro di valutazione dei costi, rapportata a valori aggiunti quali: finalità sociali, ambientali, occupazionali, di assistenza e garanzia, di valore tecnico ed estetico del servizio o bene offerto.
Sono principi condivisibili contenuti nel Decreto Delegato sui contratti di fornitura e somministrazione di beni e servizi della Pubblica Amministrazione e degli Enti Pubblici, principi che OSLA si auspica vengano estesi anche alla riforma degli APPALTI PUBBLICI DI OPERE, unitamente al principio di rotazione e parcellizzazione dei capitolati per funzioni (suddividere le diverse funzioni: edile, impianti, elettricista, idraulico).
L’introduzione della massima trasparenza e pubblicità dei procedimenti di appalto con la pubblicazione online sul portale dei Servizi PA di tutti gli atti di gara;
Partecipazione alle gare riservate alle imprese iscritte nel Registro Unico dei Fornitori conservato ed aggiornato con strumenti telematici dalla Camera di Commercio.
OSLA da sempre chiede il pieno utilizzo di un registro unico telematico dove iscrivere le imprese che possono accedere, suddivise per categorie, a qualsiasi forma di spesa pubblica, anche agli appalti delle opere.
Il registro diventa unico con l’attuazione della Legge 26 maggio 2004 n.71 art.2, che individua nella Camera di Commercio la realizzazione del registro unico, potenziando la pubblicazione e l’accessibilità per la consultazione del registro in forma telematica.
Invece le imprese si trovavano a inviare ad ogni ente pubblico appaltante una richiesta di inserimento nel singolo registro, che ha regolamenti diversi e di difficile aggiornamento per le nuove imprese.
Principi che erano anche alcune raccomandazioni del GRECO, con l’attenzione alla partecipazione alle gare delle Piccole e Medie Imprese.
Fra i requisiti, l'assolvimento degli obblighi fiscali, contributivi e l’assenza di sanzioni in materia di assunzione di lavoratori e di sicurezza sul lavoro.
Nuova procedura di aggiudicazione mediante asta elettronica accanto ai consueti sistemi (asta pubblica, licitazione privata, appalto concorso, trattativa privata).
Aspetto importante del Decreto è l’aver affiancato al tradizionale criterio del prezzo più basso, per l’aggiudicazione del contratto, quello dell’offerta economicamente più conveniente, per perseguire finalità di pubblica utilità, orientate alla tutela delle pari opportunità e dei esigenze sociali particolari, della salute e dell’ambiente, di promozione dello sviluppo sostenibile.
La qualità dei materiali impiegati e dei servizi forniti, la qualità e tempestività dell’assistenza tecnica, l’origine produttiva, la trasparenza degli assetti societari, la garanzia che la competitività ed il valore economico dell’offerta siano adeguati e sufficienti rispetto al costo del lavoro e della sicurezza, che devono essere puntualmente indicati e risultare congrui.
La partecipazione alle gare può essere consentita alle imprese anche in forma di Associazione Temporanea di Impresa (ATI) o in Consorzi.
OSLA auspica quindi che questi principi vengano assimilati e utilizzati da tutti gli Enti pubblici appaltanti, anche Pubblica Amministrazione Allargata.
Comunicato stampa Osla
Sono principi condivisibili contenuti nel Decreto Delegato sui contratti di fornitura e somministrazione di beni e servizi della Pubblica Amministrazione e degli Enti Pubblici, principi che OSLA si auspica vengano estesi anche alla riforma degli APPALTI PUBBLICI DI OPERE, unitamente al principio di rotazione e parcellizzazione dei capitolati per funzioni (suddividere le diverse funzioni: edile, impianti, elettricista, idraulico).
L’introduzione della massima trasparenza e pubblicità dei procedimenti di appalto con la pubblicazione online sul portale dei Servizi PA di tutti gli atti di gara;
Partecipazione alle gare riservate alle imprese iscritte nel Registro Unico dei Fornitori conservato ed aggiornato con strumenti telematici dalla Camera di Commercio.
OSLA da sempre chiede il pieno utilizzo di un registro unico telematico dove iscrivere le imprese che possono accedere, suddivise per categorie, a qualsiasi forma di spesa pubblica, anche agli appalti delle opere.
Il registro diventa unico con l’attuazione della Legge 26 maggio 2004 n.71 art.2, che individua nella Camera di Commercio la realizzazione del registro unico, potenziando la pubblicazione e l’accessibilità per la consultazione del registro in forma telematica.
Invece le imprese si trovavano a inviare ad ogni ente pubblico appaltante una richiesta di inserimento nel singolo registro, che ha regolamenti diversi e di difficile aggiornamento per le nuove imprese.
Principi che erano anche alcune raccomandazioni del GRECO, con l’attenzione alla partecipazione alle gare delle Piccole e Medie Imprese.
Fra i requisiti, l'assolvimento degli obblighi fiscali, contributivi e l’assenza di sanzioni in materia di assunzione di lavoratori e di sicurezza sul lavoro.
Nuova procedura di aggiudicazione mediante asta elettronica accanto ai consueti sistemi (asta pubblica, licitazione privata, appalto concorso, trattativa privata).
Aspetto importante del Decreto è l’aver affiancato al tradizionale criterio del prezzo più basso, per l’aggiudicazione del contratto, quello dell’offerta economicamente più conveniente, per perseguire finalità di pubblica utilità, orientate alla tutela delle pari opportunità e dei esigenze sociali particolari, della salute e dell’ambiente, di promozione dello sviluppo sostenibile.
La qualità dei materiali impiegati e dei servizi forniti, la qualità e tempestività dell’assistenza tecnica, l’origine produttiva, la trasparenza degli assetti societari, la garanzia che la competitività ed il valore economico dell’offerta siano adeguati e sufficienti rispetto al costo del lavoro e della sicurezza, che devono essere puntualmente indicati e risultare congrui.
La partecipazione alle gare può essere consentita alle imprese anche in forma di Associazione Temporanea di Impresa (ATI) o in Consorzi.
OSLA auspica quindi che questi principi vengano assimilati e utilizzati da tutti gli Enti pubblici appaltanti, anche Pubblica Amministrazione Allargata.
Comunicato stampa Osla
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