Una crescente disaffezione dei commercianti nei confronti della Smac. E' quanto emerge da un sondaggio – al quale hanno risposto 267 esercenti, su 517 -, i cui risultati sono stati resi noti da Osla, Usc ed Usot. Previste iniziative. un esercente sammarinese su due starebbe valutando l'uscita dal circuito Smac sconti. La percentuale sale al 70% in caso di una azione organizzata. “La Smac scontistica, cannibalizzata dalla Smac fiscale – è stato detto -, non funziona e non ha portato ad un aumento dei consumi”. “Il livello di gradimento di questo strumento – ha sottolineato il Presidente di Usot, Vannucci – era già molto basso; la crisi ha aggravato tutto”. “Una legge introdotta con la forza – ha aggiunto Massimo Canti, Presidente di USC -, sarebbe stato necessario un periodo di prova”. Previste, per i prossimi giorni, campagne di informazione, da attuare tramite cartellonistica, ma non solo. Il 19 marzo – annuncia il Presidente di OSLA Mirko Dolcini – verrà organizzata una serata pubblica. Ieri l'incontro con una rappresentanza dell'Esecutivo, per tentare un accordo sul Protocollo d'intesa; ma senza risultato. “L'unica proposta del Governo – affermano le Organizzazioni di categoria – è stata la proroga fino al 31 dicembre della deroga relativa alle cessioni inferiori a 5 euro”. Senza fondamento, infine – è stato detto – l'allarme relativo ad un presunto aumento dei prezzi.
Gianmarco Morosini
Gianmarco Morosini
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