“Con il sondaggio tra gli statali, la Csdl ha inventato il contratto a pane e nutella”. E’ quanto afferma la federazione pubblico impiego della Cdls. Parole che danno la misura delle tensioni che attraversano le due componenti del sindacato. Da una parte chi ha firmato il contratto con il governo, dall’altra chi ha indetto una consultazione con i lavoratori ai quali è stato chiesto di esprimersi su parte normativa ed economica. La Fupi-Csdl ha comunicato ufficialmente al Segretario agli interni il risultato, precisando che c’è disponibilità a firmare solo la parte normativa, ma – come ci ha spiegato il Segretario Zafferani – con qualche postilla aggiuntiva. Quali saranno le conseguenze di tutto ciò, alla ripresa dell’attivita’ dopo la pausa estiva? Il segretario Rosa Zafferani non ha alcun dubbio. “Porteremo in Consiglio a settembre – ci ha detto – il testo firmato dal Governo e dalla Cdls. La trattativa per il rinnovo contrattuale si e’ chiusa il 25 luglio”. E il referendum indetto dalla Csdl? “non so che validità abbia e – dichiara il segretario Zafferani – in ogni caso ha votato solo un terzo dei dipendenti pubblici”. “Però stupisce – continua la Zafferani – che la Fupi Csdl eccepisca sulla parte economica del contratto quando gli stessi identici aumenti sono stati accordati per il rinnovo dell’Aasp e quel contratto la Csdl l’ha firmato senza alcuna remora”.
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