Entro ottobre il parco scientifico e tecnologico vedrà la luce. Da venerdì al lavoro il comitato strategico misto e le sottocommissioni. Dalla fase progettuale a quella di realizzazione. Dopo un lungo tempo di gestazione il Parco Scientifico e Tecnologico della Repubblica di San Marino si appresta a diventare una realtà. Convocati per venerdì tutti i soggetti coinvolti nel comitato strategico, vale a dire Regioni, Province e associazioni di categoria delle due regioni confinanti con il Titano. Per l'Emilia Romagna parteciperanno gli esponenti dell'Aster, il Consorzio tra la Regione, le Università, gli Enti di ricerca nazionali operanti sul territorio - CNR ed ENEA - l'Unione regionale delle Camere di Commercio e le Associazioni imprenditoriali regionali, nato per sostenere l'innovazione. Per le Marche ci saranno invece i rappresentanti di Tecnomarche, il parco scientifico di Ascoli Piceno. Un vertice operativo, che in primo luogo dovrà fissare tutti i punti della cosiddetta “concertazione territoriale”, poi dovrà definire il modello organizzativo del parco, stabilirne con precisione i contenuti e gli orientamenti. L'intento è quello di dare corpo al progetto, seguito passo passo dal ministero italiano per lo sviluppo economico, e, allo stesso tempo, individuare i possibili stakeholders, vale a dire i soggetti interessati, siano essi di natura pubblica o privata, comprese banche, azionisti e altri finanziatori. Venerdì si procederà anche alla nomina di una serie di sottocommissioni, ognuna con il proprio incarico, per arrivare alla stesura di un documento finale, che di fatto darà vita al parco scientifico e tecnologico. Data prestabilita: entro la fine di ottobre.
Nel servizio il Segretario Marco Arzilli
Nel servizio il Segretario Marco Arzilli
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