Una politica sindacale che tenta una nuova prospettiva per il mondo del lavoro, con un taglio internazionale. Il titolo del secondo congresso Usl “Partecipazione Obiettivo Comune” guarda negli occhi la Germania e anticipa un modello che imporrà a San Marino la sfida più difficile: il cambio culturale. Durante la tavola rotonda, momento di confronto che sarà il cuore della due giorni di congresso, Lasse Putz, responsabile Dipartimento del diritto dell'Economia sezione Cogestione della Hans Bocker Stiftung di Dusseldolf siederà accanto ai segretari al Lavoro e alle Finanze, Iro Belluzzi e Claudio Felici, al Segretario Confederale CES Luca Visentini, ai rappresentanti del settore privato: Mirko Dolcini presidente Osla e Carlo Giorgi, segretario Anis.
“Una nuova visione sindacale” tira le fila il segretario generale uscente, che coglie l'occasione per tracciare la linea delle iscrizioni all'Usl, triplicate in cinque anni, e per annunciare un cambiamento culturale che è già dietro l'angolo “una piccola aziend adi san Marino ha iniziato a dividere gli utili con i dipendenti” .
“Partecipazione dei lavoratori alle scelte aziendali” è il titolo della tavola rotonda. Il punto di partenza potrebbero essere proprio le strutture su cui si sta lavorando: ente poste e azienda dei servizi in primis.
SB
“Una nuova visione sindacale” tira le fila il segretario generale uscente, che coglie l'occasione per tracciare la linea delle iscrizioni all'Usl, triplicate in cinque anni, e per annunciare un cambiamento culturale che è già dietro l'angolo “una piccola aziend adi san Marino ha iniziato a dividere gli utili con i dipendenti” .
“Partecipazione dei lavoratori alle scelte aziendali” è il titolo della tavola rotonda. Il punto di partenza potrebbero essere proprio le strutture su cui si sta lavorando: ente poste e azienda dei servizi in primis.
SB
Riproduzione riservata ©
