Il momento è difficile, il sistema bancario e finanziario ha attraversato una tempesta pesante, ma resta uno dei driver importanti per lo sviluppo del Paese. Ne è convinto il Partito dei Socialisti e dei Democratici, al cui fianco si schiera Silvia Cecchetti. La volontà è quella di favorire un rilancio del settore, recuperando il tempo perduto. Le Banche devono essere messe in condizione di rispondere al meglio a due compiti fondamentali: sostenere e finanziare le imprese; allargare gli orizzonti per conquistare un mercato internazionale. Per fare questo, secondo il PSD, si deve continuare nell'azione di trasparenza e di adeguamento agli standard internazionali ma anche rivedere il ruolo di Banca Centrale. Bene l'azione di controllo svolta fino ad ora, di riassetto e riequilibrio, ma il sistema va governato. Le banche devono essere affiancate in un processo di sviluppo, di apertura verso l'esterno, di adozione delle regole internazionali, nell'offerta di prodotti finanziari innovativi, sicuri ed appetibili. Serve un Governatore - afferma il PSD - una figura che consenta di chiudere questa fase e di aprirne una nuova, capace di favorire la collocazione sui mercati internazionali e di favorire l'ingresso di gruppi stranieri. Insomma qualcuno che sappia pensare in grande, sviluppare un piazza finanziaria altamente specializzata, in grado di gestire capitali e di acquistare e vendere prodotti finanziari in altri Paesi. Sono certi che le condizioni ci siano, le professionalità anche, si deve però investire in formazione e garantire elevate specializzazioni. Il settore può ancora portare un contributo importante, non solo come sostegno alle imprese ma anche come motore di sviluppo. E' una sfida che va affrontata, magari pensando alla creazione in Repubblica di un centro di studi finanziari permanente. “Anche questo – sostiene il PSD - aiuterebbe moltissimo San Marino a recuperare la sua reputazione internazionale”.
Sergio Barducci
Sergio Barducci
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