Patrimoniale: arriva il no di Dim, Usl e Unas
"Un bel biglietto da visita per gli investitori esteri - scrive Democrazia in Movimento - Non andrà a colpire gli speculatori ma li tutelerà". Parla poi di "bel regalino per tutti i sammarinesi, e non solo, infatti prevedendo questo tipo di tassazione anche le persone residenti e quelle che si vogliono fare venire ad investire a San Marino dovranno pagare una patrimoniale sui loro beni detenuti all’ estero".
Negativo anche il giudizio dell'Usl che in una nota rimarca il carattere recessivo dello strumento, con effetti negativi su aziende e famiglie. “Con l’introduzione della patrimoniale – rimarca il sindacato – si rischia di minare la fiducia di potenziali investitori; di mettere in ulteriore sofferenza le ditte sane ed oneste con la stabile organizzazione in territorio e di impoverire tutti quei cittadini che hanno investito i propri risparmi nella abitazione di residenza”.
Netta contrarietà all'introduzione del provvedimento anche da parte dell'Unas che definisce la tassa iniqua “perché non colpisce il reddito”. Assurdo ed incostituzionale, per l'Unione Artigiani, tassare immobili all’estero già sottoposti ai massimi regimi Imu in Italia.