Sull’attuale situazione economica in Europa e in particolare nell’area euro si è focalizzato l’incontro tra Mario Monti e Manuel Barroso. “Abbiamo concordato che il rilancio della crescita deve avvenire attraverso un impegno senza tregua per il miglioramento della competitività e non attraverso un ulteriore indebitamento”. Così il premier italiano e il presidente della Commissione Unione europea in una dichiarazione congiunta a Bruxelles, subito dopo il loro incontro, durato circa un’ora. "Il consolidamento fiscale deve dunque procedere assieme a degli investimenti mirati per aumentare la competitività e al tempo stesso contribuire a rilanciare la domanda nel breve termine". Temi in primo piano in vista del Consiglio Europeo di giugno. “ci incontreremo di nuovo il 15 maggio". Hanno riferito i due leader.
L'ipotesi di Mario Monti in favore di politiche europee di crescita fa proseliti: al Forum economico della Confindustria belga il premier belga, Elio di Rupo, si è associato all’idea di un “patto per lo sviluppo” e il presidente del Consiglio dell’Unione europea, Herman van Rompuy annuncia un extra summit proprio dedicato alla crescita. “L’Italia – ha rivendicato Monti - è stata la prima a sottolineare la necessità d’inserire il tema della crescita nell’agenda europea”.
L'ipotesi di Mario Monti in favore di politiche europee di crescita fa proseliti: al Forum economico della Confindustria belga il premier belga, Elio di Rupo, si è associato all’idea di un “patto per lo sviluppo” e il presidente del Consiglio dell’Unione europea, Herman van Rompuy annuncia un extra summit proprio dedicato alla crescita. “L’Italia – ha rivendicato Monti - è stata la prima a sottolineare la necessità d’inserire il tema della crescita nell’agenda europea”.
Riproduzione riservata ©