Una prima vittoria del Comitato sindacale interregionale sulla questione della doppia tassazione delle pensioni degli ex lavoratori frontalieri residenti in Italia. È la sentenza della Corte di giustizia tributaria di primo grado a segnare la svolta. Un punto di chiarezza che si aspettava da tempo e che stabilisce che le rendite sono tassabili solo a San Marino e non anche Italia.
È questo l'esito dei ricorsi, per i quali arriva una prima risposta. In ultima istanza, il procedimento potrebbe arrivare alla Corte di Cassazione, affinché si esprima in via definitiva per i “casi” sammarinesi.
"Stiamo parlando di soggetti che hanno una certa età e sono padri e nonni di famiglia e si trovano queste cartelle esattoriali e non sanno come comportarsi. Se non è accanimento, questo allora cosa è?" si chiede Daniele Tomasetti, presidente CSIR. Intanto si attende l'esito di altri 3 ricorsi ma si stima che siamo circa 40 le persone che hanno ricevuto la cartella che contesta i redditi dal 2019 in poi nonostante la Convenzione bilaterale sulle doppie imposizioni che - secondo lo CSIR - servirebbe proprio a "evitare questa dinamica".
Un clima di incertezza che genera effetti negativi. "Alla luce tutta questa querelle che si è generata intorno ai redditi da pensione noi riceviamo molte segnalazioni e molti lavoratori qualificati di cui il sistema ha bisogno che scelgono di non venire a San Marino proprio per questo motivo".
Dallo Csir arriva anche un appello alle istituzioni sammarinesi ed italiane affinchè non si strumentalizzi la questione e si risolva invece con un confronto definitivo.
Nel video l'intervista a Daniele Tomasetti, presidente CSIR.