Nonostante la smentita del Segretario Santi sull'arrivo della riforma previdenziale nella prossima convocazione dell'Aula, le Federazioni Pensionati della Csu confermano il sit-in di domani, davanti a Palazzo Begni, proprio in occasione dell'incontro tra governo e sindacati sulle pensioni. CSdL e CDLS esprimono “forte preoccupazione” per i tagli alle prestazioni previdenziali contenuti nella proposta di riforma avanzata dal Governo e chiedono garanzie sul mezzo miliardo di risparmi pensionistici depositati nelle banche. Le Federazioni ricordano che nell’ultima Legge Finanziaria il Governo ha già anticipato un pezzo di riforma previdenziale: “Scavalcando il confronto con le parti sociali, l’Esecutivo ha deciso di il bloccare il trasferimento di 30 milioni dello Stato ai fondi previdenziali, scrivono, e contemporaneamente ha attivato il taglio lineare, dal 20 al 7%, della fascia di esenzione fiscale per chi è già in pensione. E’ l’ennesimo prelievo imposto dal Governo di turno a migliaia di pensionati che dal 2012 stanno già pagando il contributo di solidarietà".
Pensioni: le federazioni Csu confermano il sit-in
29 mag 2019
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