E' uno di quei problemi che producono effetti non solo nel presente, ma anche nel futuro: il mancato pagamento dei contributi per i lavoratori. Una questione che vale milioni. Ad oggi, fa sapere l'Iss, i contributi non versati ammontano a oltre 23 milioni di euro. Si tratta di una somma lorda che comprende anche i relativi interessi e sanzioni. I debitori sono 847, tra aziende e lavoratori autonomi. Un fenomeno rilevante che, secondo gli addetti ai lavori, era più pesante nel passato.
Ogni due mesi l'Iss verifica la situazione complessiva dei versamenti. Dopo quattro mesi di mancato pagamento, la pratica passa all'Esattoria di Banca Centrale. Il debitore più grande deve circa 790mila euro. Ma stiamo parlando solo di una parte del problema, perché i 23 milioni di versamenti non riscossi si riferiscono al primo pilastro. Nel calcolo non rientrano le situazioni legate al fondo di previdenza complementare FondISS. Se il debito per contributi supera i 10mila euro, si va sul penale. Sono 502 i soggetti che superano tale somma.
mt
Nel video, l'intervista a Giuliano Tamagnini, membro del Consiglio per la previdenza
Ogni due mesi l'Iss verifica la situazione complessiva dei versamenti. Dopo quattro mesi di mancato pagamento, la pratica passa all'Esattoria di Banca Centrale. Il debitore più grande deve circa 790mila euro. Ma stiamo parlando solo di una parte del problema, perché i 23 milioni di versamenti non riscossi si riferiscono al primo pilastro. Nel calcolo non rientrano le situazioni legate al fondo di previdenza complementare FondISS. Se il debito per contributi supera i 10mila euro, si va sul penale. Sono 502 i soggetti che superano tale somma.
mt
Nel video, l'intervista a Giuliano Tamagnini, membro del Consiglio per la previdenza
Riproduzione riservata ©