Il nodo principale da sciogliere è uno: l'aggiornamento della convenzione finanziaria con The Market, altrimenti il progetto potrebbe bloccarsi. L'avvertimento arriva dal Segretario di Stato all'Industria, Andrea Zafferani, nei giorni in cui le voci sulla crisi politica si susseguono. Con l'uscita di scena del Cis, ora oggetto di risoluzione, è venuta meno la banca che, in base all'accordo originario, avrebbe concesso il credito agli investitori del Polo della moda. Il prossimo passo da compiere è quindi quello di rinnovare la convenzione indicando un nuovo istituto sammarinese che conceda il supporto economico, insieme alle altre banche estere scelte.
Una caduta, eventuale, del Governo, spiega Zafferani, potrebbe rendere impossibile la firma del nuovo testo, con effetti a cascata sull'investimento. Ci sono poi nuovi aspetti urbanistici da integrare nella convenzione “madre” del 2015. Altro problema, strettamente legato alla convenzione, è quello del denaro degli investitori 'congelato' nella ex Banca Cis: circa otto milioni di euro di capitale. Una situazione che aveva portato, in primavera, a uno stop temporaneo dei lavori.
In più, il Cis avrebbe dovuto fornire dai quattro milioni e mezzo ai cinque milioni di euro di credito. Nel frattempo, gli imprenditori hanno ottenuto il supporto di un altro istituto sammarinese. Nel cantiere a Rovereta si continua ad costruire e chi ci lavora spiega di non aver ricevuto avvisaglie di possibili stop. Nessun commento, al momento, dagli investitori. Ma il 12 settembre, fa sapere l'ufficio stampa di The Market, è in programma una visita del cantiere aperta alla stampa per aggiornare sullo stato di avanzamento dei lavori.