L'opposizione al polo del lusso si concretizza con la nascita di un comitato per il no. A fare da portavoce l'associazione micologica che parla di “speculazione immobiliare che depaupera il paesaggio, sovraccarica la viabilità e impoverisce le finanze pubbliche”. Chiede, in definitiva, di trovare altre opportunità di ricchezza, che non vadano a consumare il territorio in un'area – accusano - già fortemente compromessa dalla speculazione immobiliare. Si lavora all'organizzazione di serate pubbliche, il 20 e 27 maggio, per raccogliere le firme di chi non crede che la realizzazione di un polo del lusso a Rovereta sia l'antidoto per rilanciare l'economia e creare posti di lavoro. L'obiettivo del comitato è quello di fare ricorso alla variante del prg che approderà in seconda lettura prossimamente in Consiglio. Alla micologica quel polo del lusso non piace, e non ne ha mai fatto mistero. Poiché il progetto – è l'accusa - non ha seguito una corretta pianificazione urbanistica e manca di un serio studio di impatto economico e ambientale.
Gli ambientalisti criticano anche il metodo con il quale è stata portata in aula consiliare la variante del Prg, senza il coinvolgimento della popolazione e senza trasparenza.
Gli ambientalisti criticano anche il metodo con il quale è stata portata in aula consiliare la variante del Prg, senza il coinvolgimento della popolazione e senza trasparenza.
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