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Presentato il decreto sulle start up

12 mag 2014
Presentato il decreto sulle start up
Presentato il decreto sulle start up
Cos'è una start-up? E' un progetto imprenditoriale nuovo che nasce intorno a un'idea innovativa di prodotto, servizio, processo, tecnologia, organizzazione o modello di business. Questo recita il decreto sulle start up, adottato di recente dal congresso di Stato come elemento fondamentale per dare l'avvio all'incubatore d'impresa. Già previsto nella Legge sviluppo, il decreto definisce le caratteristiche fondamentali delle start up, nonché le agevolazioni sia per le imprese stesse che per chi vorrà investire.
Primo fondamentale requisito: un'idea ad alta innovazione tecnologica. Per le imprese che avranno lo status di start up molti gli incentivi: cinque anni di esenzione fiscale completa e la possibilità di versare il capitale sociale entro tre anni (un'impresa normale ha invece l'obbligo di versare il 50% entro 60 giorni). E poi nuove modalità di assunzione, con procedure molto veloci, pensate ad hoc proprio per questo tipo d'impresa.
Agevolazioni fiscali anche per chi trova particolarmente brillante l'idea di una start up e vuole investire: sia un fondo d'investimento strutturato, un business angel o un privato cittadino.
Sono molto chiare anche le condizioni determinate dal decreto. Prima di tutto sono “Start Up tecnolighe” le società di capitali, quindi spa o srl, in cui almeno il 35% dei soci deve avere determinate caratteristiche riguardanti il titolo di studio. I soci non possono avvalersi di mandati fiduciari, anzi i loro nomi saranno elencati su un apposito registro
presso l'Ufficio industria e l'amministratore non può ricoprire lo stesso ruolo per altre società di diritto sammarinese.
Se ad ambire all'incubatore sono società già esistenti, il vincolo è che non abbiano più di due anni di vita e il fatturato sia al di sotto dei 100mila euro. Alle imprese start up – che per essere tali devono avere licenza di servizio o industriale – è richiesta anche una patrimonializzazione, ossia non possono ridistribuire gli utili per i primi tre anni.

Comunicato stampa Segreteria di Stato Industria Artigianato e Commercio

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