La CSdL sta con i piedi per terra a confronto di progetti ben più importanti, il riferimento è a McKinsey e Ambrosetti, ma punta in alto e in una direzione precisa. Il segretario generale Ghiotti e confederale Tamagnini delineano a grandi linee le oltre 80 pagine del documento.
Fotografa una turismo esclusivamente escursionistico, solo il 3% è stabile, ma con pernottamenti di non più di una notte, un turismo destagionalizzato. “Transitano in rapporto più visitatori provenienti dalla Riviera in inverno piuttosto che in estate” sottolineano Denis Cecchetti e Antonello Scorcu di Sanmarinolab. Significa che il Titano vive all’ombra della costa e non ha una sua immagine forte. Parlano delle proposte che contiene: legate a ciò che è possibile fare e concretamente realizzabili. “Non abbiamo un nome altisonante come altri , ma siamo pieni di buon senso e rispetto per l’identità del nostro paese”. L’accenno, neppure troppo velato, è agli altri progetti messi in campo. Il rapporto sarà svelato solo la prossima settimana ma si pone già in antitesi perché non parla di casinò, né di residenze, ma ruota attorno a 4 parole chiave. Coerenza: tra i diversi settori del turismo come quello culturale, sportivo, enogastronomico, dello shoppig. Emozioni: che nascono dalla differenziazione dell’offerta per distinguersi. Comprensorio: giocare in sinergia con i territori vicini, sia mare che entroterra. Infine Tandem: pubblico e privato insieme, di pari passo, senza che l’uno aspetti l’altro per agire. Magari costituendo un fondo di investimento.
Giovanna Bartolucci
Fotografa una turismo esclusivamente escursionistico, solo il 3% è stabile, ma con pernottamenti di non più di una notte, un turismo destagionalizzato. “Transitano in rapporto più visitatori provenienti dalla Riviera in inverno piuttosto che in estate” sottolineano Denis Cecchetti e Antonello Scorcu di Sanmarinolab. Significa che il Titano vive all’ombra della costa e non ha una sua immagine forte. Parlano delle proposte che contiene: legate a ciò che è possibile fare e concretamente realizzabili. “Non abbiamo un nome altisonante come altri , ma siamo pieni di buon senso e rispetto per l’identità del nostro paese”. L’accenno, neppure troppo velato, è agli altri progetti messi in campo. Il rapporto sarà svelato solo la prossima settimana ma si pone già in antitesi perché non parla di casinò, né di residenze, ma ruota attorno a 4 parole chiave. Coerenza: tra i diversi settori del turismo come quello culturale, sportivo, enogastronomico, dello shoppig. Emozioni: che nascono dalla differenziazione dell’offerta per distinguersi. Comprensorio: giocare in sinergia con i territori vicini, sia mare che entroterra. Infine Tandem: pubblico e privato insieme, di pari passo, senza che l’uno aspetti l’altro per agire. Magari costituendo un fondo di investimento.
Giovanna Bartolucci
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