La Riviera Romagnola è in salute. Sono i risultati dell’indagine commissionata da Assoturismo Confesercenti a confermarlo, dopo i timori che avevano caratterizzato i mesi invernali. La recessione non ha spinto altrove i villeggianti; al contrario: i prezzi contenuti hanno consentito di mantenere un buon livello di attrattività. Nel trimestre giugno-agosto le strutture ricettive della Costa hanno registrato - rispetto allo scorso anno - un incremento delle presenze dell’1%. Qualche italiano in meno - si legge nella ricerca - a fronte di un significativo aumento di turisti stranieri: russi e scandinavi su tutti. Nel corso della stagione gli alberghi sono stati pieni per 3/4, in media; in Regione la percentuale scende al 63%. Il weekend continua ad essere molto gettonato e diminuisce la permanenza media degli ospiti. Ma questa non è l’unica nota dolente. Dicevamo dei prezzi bassi: conseguenza di un’accanita competizione sulle tariffe da parte degli operatori di settore. Tutto ciò ha portato ad una flessione dei fatturati dell0 0,4%. Ma c’è tempo per recuperare. La Confesercenti parla di un settembre molto positivo per il movimento turistico.
Gianmarco Morosini
Gianmarco Morosini
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