“Inutile. Improvvida. Deleteria”. È la secca bocciatura dei sei anni di attività di Poste San Marino Spa da parte del comitato “Pro-Poste”, istituitosi oggi, che lancia la raccolta firme per una legge popolare di abrogazione. La volontà è quella di riportare il settore postale all'interno della Pubblica Amministrazione. Poste Spa è nata nel 2013 per offrire un serie di servizi finanziari e garantire un servizio para bancario.
Un ambizioso progetto ma senza risultati sottolinea il presidente del comitato Marco Ugolini. "Il passaggio ad Spa – evidenzia - è servito solo a far lievitare i costi del settore con continui interventi dello Stato per ripianare il bilancio". Il mancato raggiungimento degli obiettivi ha costretto inoltre la società ad avviare una serie di tagli che hanno tra l'altro portato alla chiusura a giorni alterni di alcuni uffici.
Il comitato “Pro-Poste” infine lancia la raccolta di firme per l’abrogazione della società per azioni postale anche perché dopo sei anni ancora mancano i presupposti legali di questa operazione: “La legge istitutiva della Spa – accusa il presidente Ugolini - è del 21 maggio 2012, ma da allora non è mai stata promulgata perché la trasformazione di Ente Poste in società per azioni è avvenuta attraverso l’inserimento di un articolo nella Legge Finanziaria 2013, per questo motivo consideriamo illegale la sua costituzione”.
Nel servizio l'intervista a Marco Ugolini (Presidente Pro-Poste)
Giacomo Barducci