Il settore manifatturiero resta il pilastro dell'economia sammarinese, rappresentando il 29,3% del valore aggiunto, seguito dai servizi alle imprese che contribuisce per il 19,6%, il commercio con il 15,9% e la pubblica amministrazione con il 15,2%. Il mercato interno è il settore dell’economia sammarinese che non mostra oscillazioni nel proprio contributo alla crescita. Consumi e investimenti rimangono piuttosto costanti e questo, sottolinea il programma economico, rappresenta un elemento di stabilità per il mercato interno che, in caso contrario, subirebbe un vero e proprio tracollo. In questa fase quindi è importante che lo Stato non riduca la spesa per non determinare la contrazione di tutto il sistema paese. La flessione nei consumi privati non è drastica: in un anno, dal 2011 al 2012, ha fatto registrare un calo dello 0,33%. Il settore manifatturiero cresce nel 2010 per poi contrarsi sensibilmente nel 2011. Nel 2012 ha un andamento altalenante. Il primo trimestre 2013 vede una ripresa che rimane stabile per tutto l’anno. All’inizio di quest'anno l’indice PMI sale a 49,8 proprio in corrispondenza del periodo di uscita dalla black list, segnalando un’espansione nel settore.
Sonia Tura
Sonia Tura
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