In Provincia di Rimini rischia di prendere la pratica illegale del cottimo per la pulizia delle camere di albergo. Si stanno moltiplicando i casi nei quali alle addette al riassetto delle stanze, cameriere ai piani, viene corrisposta solo una retribuzione oraria. In realtà l'impresa appaltatrice corrisponde alla cameriera una quota di retribuzione proporzionata al numero di camere pulite. Le tariffe sono da sfruttamento: 2,00 euro ogni stanza sistemata. Nei casi come questi, oltre al recupero delle differenze retributive, i lavoratori devono recuperare un alto differenziale di contribuzione non versata, oltre ai rischi per la salute di chi è sottoposto a simili ritmi di lavoro e alla perdita della Mini Aspi per chi non denuncia un simile abuso. I lavoratori che lavorano in queste condizioni possono rivolgersi presso le nostre sedi; Filcams Cgil condurrà un'accesa battaglia contro questi abusi e nelle prossime settimane trasmetterà agli enti di vigilanza i casi di "pulizie a cottimo" presenti e noti sul territorio.
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