Ne da notizia la stessa USL che afferma di avere ormai raggiunto gli 800 iscritti reali. E’ grave ed evidente - sottolinea una nota - la necessità per CSdL e CDLS, di difendere posizioni di rendita acquisite senza sapere bene per quali meriti. Vista la bassa percentuale di lavoratori sindacalizzati nel Paese in 50 anni di presenza sul territorio - secondo l’USL - dei dirigenti consapevoli avrebbero già rimesso il loro mandato per mancanza di risultati. Le vecchie organizzazioni sindacali, conclude la nota, sono le prime ad ostacolare senza scrupoli il pluralismo e la democrazia.
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