Si preparano ad un autunno “caldo” i lavoratori frontalieri, impegnati nella lotta alla doppia tassa. Punto di partenza, la manifestazione prevista il 1° ottobre a Roma, un appuntamento che va pianificato in ogni dettaglio – sostiene la CSU - per l’importanza degli obiettivi da raggiungere. A tal proposito sarà inviata ai sindacati italiani una lettera con la richiesta di un appoggio politico-logistico all’iniziativa, auspicando quindi un loro diretto coinvolgimento. La manifestazione si propone innanzitutto di sollecitare il Parlamento all’emanazione di una legge ordinaria. L’attuale trattamento fiscale – puntualizzano le Federazioni Industria - non rispetta inoltre quanto sottoscritto nella convenzione bilaterale italo-sammarinese del 2002 che prevedeva un trattamento legislativo definitivo. Segue poi la necessità di arrivare ad un accordo tra i due Stati su una legge ordinaria con abbattimenti fiscali superiori all’attuale area no-tax di 8 mila euro. A tal fine è in fase di preparazione un calendario di incontri con parlamentari italiani della maggioranza e dell’opposizione. Sono stati anche recentemente avviati contatti con l’associazione dei lavoratori italiani occupati a Montecarlo e in Francia, per mettere a punto iniziative comuni contro la doppia tassazione.
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