La presenza di pesce azzurro in Adriatico è a rischio di collasso, proprio come è già avvenuto nel Golfo del Leone nel sud della Francia e nel Golfo di Biscaglia, fra Spagna e Francia. La commissione Ue fin dal marzo 2017 ha presentato un Piano che prevede delle quote-pesca, mentre la relatrice in Parlamento Europeo Tomasic propone una soluzione alternativa. Fino al 23 febbraio c'è tempo per presentare emendamenti.
L'eurodeputato Marco Affronte ha illustrato la situazione alla cooperativa lavoratori del mare di Rimini con l'ausilio di Giacomo Chato Osio, un tecnico della Commissione Europea che sta lavorando al piano pluriennale per il Mare Adriatico. “Ho potuto constatare – ha dichiarato Affronte, al termine dell'incontro - che la quasi totalità dei pescatori è assolutamente conscio del fatto che la situazione sia piuttosto grave” ma “ non sono riuscito – spiega l'eurodeputato - ad ottenere proposte alternative di gestione”. Il settore – secondo Affronte - teme i cambiamenti ma “I giovani sono pronti anche alle quote, perché capiscono che la gestione delle risorse è fondamentale per garantirsi un futuro”.
L'eurodeputato Marco Affronte ha illustrato la situazione alla cooperativa lavoratori del mare di Rimini con l'ausilio di Giacomo Chato Osio, un tecnico della Commissione Europea che sta lavorando al piano pluriennale per il Mare Adriatico. “Ho potuto constatare – ha dichiarato Affronte, al termine dell'incontro - che la quasi totalità dei pescatori è assolutamente conscio del fatto che la situazione sia piuttosto grave” ma “ non sono riuscito – spiega l'eurodeputato - ad ottenere proposte alternative di gestione”. Il settore – secondo Affronte - teme i cambiamenti ma “I giovani sono pronti anche alle quote, perché capiscono che la gestione delle risorse è fondamentale per garantirsi un futuro”.
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