Nel 2010 a San Marino la crisi dovrebbe rallentare, secondo l’FMI: il Pil è atteso in flessione dell’1,8% dopo il meno 5% del 2009. Le anticipazioni erano già state rese note nella sintesi del report diffusa all’inizio dl mese. Ora l’FMI ha pubblicato in lingua inglese il documento definitivo: circa 120 pagine di analisi e numeri sulla realtà economica sammarinese. Sul fronte banca centrale l’FMI sollecita misure per rafforzare i meccanismi di auto-assicurazione delle banche, misure in parte già attuate con l’istituzione del fondo di riserva. Oltre a questo il fondo monetario internazionale suggerisce di verificare la possibilità di accedere alla liquidità dell’Eurosistema, qualora il sistema bancario dovesse andare in sofferenza. Un’opportunità che si aprirebbe con la rinegoziazione dell’accordo di cooperazione monetaria del 2000. Giudizio positivo sull’evoluzione giuridica del settore finanziario più in linea con gli standard internazionali e quindi suscettibile di sviluppi positivi. Richiamata la necessità di una riforma del mercato del lavoro: la disoccupazione è prevista in crescita nel 2010 fino al 5,5%.
Luca Salvatori
Luca Salvatori
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