Sono preoccupati per la tenuta economica e sociale di San Marino, i rappresentanti dei consigli di fabbrica delle principali aziende di Rovereta, lavoratori sia sammarinesi che frontalieri: sono Alessandro Stacchini per ES, Alberto Conti per Minimax, William Santi per ASA, Agostino Stecca per Robopac, Giovanni Cioffi per il Colorificio Sammarinese, Davide Siliquini per la Colombini s.a e Manuel Bianchi per la Deca. Per questo hanno pensato di rivolgersi direttamente ai Capitani Reggenti, per informarli del “disagio e dell’indignazione che le norme contenute nell’ultima finanziaria hanno prodotto nel mondo del lavoro e più in generale nel Paese”, senza tener conto dei principi dell’equità e giustizia sociale. “Non ultima, l’ipotesi di riforma fiscale che – dicono - ancora una volta è orientata verso la penalizzazione di lavoratori dipendenti e pensionati”. “Ci sentiamo in dovere di raccogliere le inquietudini di tutto il mondo dell’economia reale – precisa Alessandro Stacchini - non solo le grandi realtà industriali, ma soprattutto le piccole medie - imprese sammarinesi, quelle cioè che faticano di più ad andare avanti”. Un grido di allarme che non rimane inascoltato. La Reggenza li riceve e li rassicura. Per tutti vale comunque il richiamo al senso di responsabilità. Nel video l'intervista a Davide Siliquini (Portavoce Consigli di fabbrica)
Silvia Pelliccioni
Silvia Pelliccioni
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