Ratifica: Grilli sollecita i suoi funzionari

La sollecitazione parte direttamente da via Venti Settembre, la sede del ministero per l'economia dove il percorso di ratifica dell'accordo contro le doppie imposizioni fiscali ha registrato un rallentamento. Il Ministro Vittorio Grilli ha incaricato il suo capo di gabinetto a sollecitare una velocizzazione della verifica in corso per l'impegno di spesa derivante dall'entrata in vigore dell'accordo firmato alla Farnesina il 13 giugno scorso. Il capo di Gabinetto del Ministero ha, a sua volta, girato all'alto funzionario competente la raccomandazione del Ministro, e questo fa ben sperare per una rapida ripresa dell'iter di ratifica. Come noto quello del MEF è l'unico parere ancora mancante. Tutti gli altri dicasteri hanno già fatto pervenire al Ministero degli Esteri le loro relazioni, e proprio dagli uffici del Ministro Terzi di Sant'Agata sarebbero arrivate le ulteriori esortazioni al collega a favorire una decisa accelerazione. I tempi stringono, soprattutto in considerazione delle annunciate elezioni politiche italiane, e l'intenzione è quella di fare il possibile per una ratifica prima di quella data. Fonti diplomatiche ci assicurano che la volontà è quella di poter portare la pratica San Marino nella prima riunione utile della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Difficile dare una data, come pure stabilire che cosa si intende per “prima riunione utile”. Di fatto, però, se questa sollecitazione avrà un rapido effetto, l'accordo bilaterale potrebbe andare presto in commissione esteri e poi passare all'esame di Camera e Senato, anche qui compatibilmente con gli altri impegni del parlamento, legge finanziaria in primis. Nel video l'intervista ad Antonella Mularoni

Sergio Barducci

Durante la conferenza stampa, il Segretario agli Esteri ha anche anticipato che San Marino sta lavorando per organizzare una importante visita istituzionale, che dovrebbe avvenire nelle prime settimane del 2013. Antonella Mularoni non fa nomi, limitandosi a ricordare che il Ministro degli Esteri è già salito sul Titano. Si ipotizza quindi una visita del Presidente della Repubblica o del Presidente del Consiglio dei Ministri che accompagnerà, presumibilmente, la ratifica dell’accordo contro le doppie imposizioni tra Italia e San Marino.