Tornano a farsi sentire, forte, i timori per la stabilità della zona euro. I mercati soffrono. Lo spread tra il Btp decennale e il bund tedesco si allarga a 376 punti base dai 357 di questa mattina. Il rendimento del titolo italiano sale al 5,52%. Dopo il tentativo di rimbalzo dell'avvio, Piazza Affari vira in territorio negativo, in linea con le altre borse europee, appesantita in particolare dai cali delle banche. Si alzano i timori per la Spagna, il cui Spread, per la prima volta da dicembre, vola a 400 punti base.
Mentre il governo Monti dà il via libera definitivo al disegno di legge per la riforma del lavoro spicca il rapporto di Bankitakia sul reddito delle famiglie: “Nella fase più acuta della recessione, fra il 2008 e il 2009, il reddito delle famiglie italiane è crollato del 4% a fronte di un Pil in calo del 6%. Le famiglie italiane – dice Bankitalia - hanno svolto un'importante funzione di ammortizzatore sociale che continuerà anche nel 2012". Di contro, a pagare il prezzo più alto della crisi sono “proprio i giovani, chiamati a fronteggiano livelli di incertezza sempre più elevati”.
Mentre il governo Monti dà il via libera definitivo al disegno di legge per la riforma del lavoro spicca il rapporto di Bankitakia sul reddito delle famiglie: “Nella fase più acuta della recessione, fra il 2008 e il 2009, il reddito delle famiglie italiane è crollato del 4% a fronte di un Pil in calo del 6%. Le famiglie italiane – dice Bankitalia - hanno svolto un'importante funzione di ammortizzatore sociale che continuerà anche nel 2012". Di contro, a pagare il prezzo più alto della crisi sono “proprio i giovani, chiamati a fronteggiano livelli di incertezza sempre più elevati”.
Riproduzione riservata ©