Il referendum, indetto dalla Fupi –Csdl, si è chiuso alle 18.00. La confederazione non nasconde la sua soddisfazione per l’elevata partecipazione dei lavoratori e per la massima regolarità e funzionalità con cui si sono svolte le operazioni di voto. Ora si attende di scoprire l’esito dello spoglio dal quale dipendono le future scelte della confederazione; firmare il contratto o riprendere la trattativa con il Governo. In tarda serata riunione per il Direttivo della FUPI, per valutare la situazione contrattuale alla luce dell’esito referendario. I vertici della Csdl criticano aspramente i colleghi della cdls per aver firmato l’accordo con l’Esecutivo prima di conoscere il verdetto referendario. Una scelta - quella di chiudere la vertenza - che la cdls giudica invece un atto di equilibrio e responsabilità nei confronti dei lavoratori anche in considerazione dei contenuti del contratto. Gli organismi della Federazione, pur esprimendo un giudizio di sostanziale condivisione sulla parte normativa della proposta del Governo, manifestano invece insoddisfazione sulla parte economica.
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