Ha vinto il sì nel referendum indetto della Csu sul rinnovo contrattuale del settore industria. Manca solo l’ufficialità - che è attesa per venerdì prossimo - ma ormai i giochi sono fatti. Hanno votato in 3473 e il risultato finale non può piu’ essere messo in discussione. Vincerebbero i sì anche se tutti quelli che devono ancora votare – poche decine di lavoratori – si esprimessero in blocco per il no.
Dopo la proclamazione della vittoria il verbale di accordo, con le nuove tabelle retributive, verrà depositato in tribunale e la partita del contratto industria firmato dalla Centrale Sindacale Unitaria e dall’Anis sarà definitivamente chiusa.
Ma l’associazione degli industriali, come fosse certa in anticipo della vittoria del sì, ha già dato disposizione ai propri associati di accreditare sia gli aumenti su base mensile – già a partire dalla paga di agosto - sia gli arretrati 2012 fin dalla busta paga di novembre.
Per molti lavoratori del settore industria, quindi, il prossimo stipendio dovrebbe essere più ricco del solito: ogni mese di arretrato, per una paga di 1800 euro, vale circa 50 euro. Tra arretrati e tredicesime, dunque, nelle case di tanti dipendenti del settore privato arriverà una iniezione di liquidità “extra” in vista delle feste natalizie e di fine anno. Il conguaglio arretrati 2012, al più tardi, verrà accreditato nella busta paga percepita a gennaio quando dovrebbero essere liquidati anche gli eventuali arretrati 2010 e 2011.
Per domani pomeriggio tutte le aziende medio-piccole voteranno direttamente nella sede del sindacato. Seggio aperto fino alle 19. Potranno votare anche gli assenti durante le assemblee aziendali.
Luca Salvatori
Dopo la proclamazione della vittoria il verbale di accordo, con le nuove tabelle retributive, verrà depositato in tribunale e la partita del contratto industria firmato dalla Centrale Sindacale Unitaria e dall’Anis sarà definitivamente chiusa.
Ma l’associazione degli industriali, come fosse certa in anticipo della vittoria del sì, ha già dato disposizione ai propri associati di accreditare sia gli aumenti su base mensile – già a partire dalla paga di agosto - sia gli arretrati 2012 fin dalla busta paga di novembre.
Per molti lavoratori del settore industria, quindi, il prossimo stipendio dovrebbe essere più ricco del solito: ogni mese di arretrato, per una paga di 1800 euro, vale circa 50 euro. Tra arretrati e tredicesime, dunque, nelle case di tanti dipendenti del settore privato arriverà una iniezione di liquidità “extra” in vista delle feste natalizie e di fine anno. Il conguaglio arretrati 2012, al più tardi, verrà accreditato nella busta paga percepita a gennaio quando dovrebbero essere liquidati anche gli eventuali arretrati 2010 e 2011.
Per domani pomeriggio tutte le aziende medio-piccole voteranno direttamente nella sede del sindacato. Seggio aperto fino alle 19. Potranno votare anche gli assenti durante le assemblee aziendali.
Luca Salvatori
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