Spese in calo del 22%, acquisti ridotti per il 60% dei cittadini. Le stime della Confesercenti Emilia-Romagna preoccupano i negozianti, che puntavano su queste festività per risollevare bilanci già provati da un 2011 di recessione. Per la prima volta, probabilmente, anche il settore hi-tech subirà una battuta d’arresto, nell’ordine – pare – dell’1-2%. Sotto l’albero, dunque, meno I-Phone, consolle, e schermi ultrapiatti. Gli Emiliano-Romagnoli sembrano puntare invece su cose utili e sane come cibo e prodotti per la cura della persona. Male l’abbigliamento. E non mancano critiche al Governo Monti, accusato di aver creato preoccupazione e smarrimento – tra la popolazione - con le misure sulla casa, l’IVA e la benzina. “Natale sottotono ma non disastroso per i consumi”. Questa la sintesi di Confcommercio Marche. “Quest’anno farà regali l’87,3% delle persone – affermano i vertici dell’organizzazione – con un calo del 2,9% rispetto al 2010”. Vita dura per i commercianti al dettaglio; raddoppiano infatti gli acquisti su internet, per limitare la spesa. Negative anche le previsioni per la ristorazione.
Riproduzione riservata ©