“Come stanno realmente i nostri pensionati?”. Se lo chiede Usl, a cui non sono passati inosservati i titoli dei quotidiani italiani sulle residenze atipiche, che stanno risvegliando l'interesse per San Marino di tanti anziani d'oltre confine. “Da fuori ci vedono come un paradiso per pensionati” – scrive il sindacato. “L’attrattività – spiega - è data dalla tassazione sensibilmente più bassa”, ricordando che altri Paesi tra cui il Portogallo avevano fatto da apripista, ottenendo il medesimo successo.
Tuttavia – rimarca Usl - proprio il Portogallo ha annunciato l’abrogazione del regime fiscale speciale per i cosiddetti “residenti non abituali”, dopo le battaglie dei sindacati contro disparità di trattamento ed anomalie. Usl denuncia la medesima situazione a San Marino, puntando il dito contro le Residenze Atipiche: “drogano il mercato immobiliare – accusa - facendo schizzare alle stelle i costi degli affitti”.
Il Segretario dei Pensionati Luigi Maria Belisardi evidenzia il divario tra “pensionati molto abbienti che grazie alla residenza sammarinese risparmiano parecchio in termini di tassazione” e “pensionati sammarinesi che faticano ad arrivare a fine mese”, e che rischiano addirittura lo sfratto da parte di proprietari che puntano ad un affitto più alto da chi ha una residenza elettiva. “È fondamentale – dice - cambiare paradigma mentale”. Chiede di "ragionare sul benessere dei nostri pensionati, investendo con urgenza sull’autonomia degli anziani".