Arrivano i primi risultati del piano anti-crisi messo in campo da governo, sindacato e Assoindustria. Salvati i posti di lavoro dei 12 dipendenti della “Strutture Veicolari” di Serravalle. E’ la confederazione democratica a dare notizia del raggiungimento dell’accordo di rioccupazione per i dipendenti della società industriale, ricordando anche che resta lunga la lista delle aziende in crisi. Il gruppo di lavoratori licenziati è stato assunto dalla srl San Marino, società operativa nel settore della meccanica. L’intesa prevede per i 12 dipendenti, 6 sammarinesi e 6 frontalieri, il mantenimento dei diritti acquisiti, vale a dire scatti di anzianità e livelli professionali. Ma sul fronte delle imprese in crisi, sottolinea la CDLS, c’è ancora molto da fare. Sono infatti 26 le società industriali che, durante il periodo maggio-agosto, hanno chiesto di ridurre il personale, per un totale di 45 posti di lavoro a rischio. Finora la federazione lavoratori industria, l’Anis e il Governo, hanno sottoscritto 12 accordi di mobilità e cassa integrazione, che interessano 35 lavoratori licenziati. Restano ancora da definire altri 7 accordi di mobilità per garantire un secondo gruppo di 10 persone. Per il segretario industria della CDLS Giorgio Felici, insieme agli accordi di cassa integrazione e mobilità è necessario dare vita a un patto per lo sviluppo. Sindacato, governo e imprenditori, afferma Felici, devono aprire un tavolo sullo stato dell’economia. Il sistema San Marino ha bisogno di un nuovo patto sociale per il rilancio degli investimenti industriali e dell’occupazione.
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