Era nell’aria. L’azienda aveva assunto precisi impegni per liquidare in due trance le mensilità non ancora corrisposte. Non aveva rispettato la scadenza lo scorso 20 luglio e i 43 dipendenti avevano incrociato le braccia, a turno, su due giorni. Centrata, invece, la seconda scadenza, quella del 31 luglio. “Avviati i pagamenti, revocato lo sciopero” - informa Alfredo Zonzini, segretario federazione Servizi CSdL. Massima soddisfazione dal segretario federazione servizi del’USL, Emidio Troiani: “L’azienda è stata di parola” – dichiara e guarda avanti: “Siamo in attesa di un incontro con la politica per capire come procederanno le trattative con il nuovo investitore”. L’interessamento di un imprenditore – attivo nello stesso ramo di attività – a rilevare il call center di Dogana era emersa durante un recente incontro con i segretari alle finanze e al lavoro. Tutto ancora aperto, dunque, per il futuro di Opera e dei 43 dipendenti.
Annamaria Sirotti
Annamaria Sirotti
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