Più che reazioni alla lettera del ministro Tremonti che chiede la fine al segreto bancario, i commenti degli addetti ai lavori riguardano un processo ineludibile. Associazioni Bancaria e Finanziaria, per voce dei rispettivi presidenti, parlano di uno scambio di informazioni ormai inevitabile. Quello che chiedono Pier Paolo Fabbri di Abs e Stefania Lazzarini dell’Assofin, è concordare modi, tempi e forma dello scambio. Prevedendo la non retroattività. Il processo è avviato, anche se i tempi sono risicati; a fine maggio è prevista l’uscita della black list italiana. “Questa nuova fase può portare anche delle opportunità - dichiara Fabbri - purché non muoriamo prima”.
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