Dure e circostanziate critiche da parte del segreterio della Federazione Industria della Cdls, Giorgio Felici, al progetto di riforma pensionistico. I 40 anni obbligatori di contribuzione sono indicati come un parametro troppo rigido; 'altro vuoto legislativo – sostiene Felici – è la non differenziazione tra età pensionabile di uomini e donne'. Sulla riforma del mercato del lavoro, invece, Felici non condivide la contrarieta’ e la pretesa – di molti colleghi della Csu - di bloccare l’iter consiliare.
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