Una struttura sempre più efficiente, trasparente, imparziale e realmente al servizio dei cittadini e delle imprese. E’ l’obiettivo della riforma della Pubblica Amministrazione, progetto che il Segretario di Stato agli Interni ha delineato nel documento di lavoro sulla PA consegnato ai sindacati nel corso dell’ultimo incontro. Nel documento si indica nelle modifiche culturali, strutturali e delle regole il mezzo di attuazione della riforma, attuabile ridisegnando la microstruttura della PA, mettendo in discussione l’assetto attuale, i dipartimenti, i servizi, il management pubblico. A seguire la revisione della funzionalità, l’efficacia dei servizi per soddisfare l’utenza, l’analisi, la verifica e la modifica della missione di ogni servizio in base alla nuove scelte, l’innovazione della struttura, l’analisi di ruoli, competenze e carichi di ogni unità e la definizione di una dotazione organica nuova e professionalmente rispondente alla riforma. Obiettivo immediato una nuova gestione delle risorse per contenere i costi. A medio termine dovrebbe iniziare il processo di riordino, mentre l’obiettivo a lungo termine viene articolato in 5 aree. Le Organizzazioni Sindacali si sono riservate di analizzare e discutere la bozza di lavoro all’interno dei propri organismi già convocati. La Csdl apprezza la volontà di proseguire nella riforma e di entrare nel concreto dei problemi.
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