Resta in stallo, anche dopo l'ultimo incontro, il negoziato tra Centrale Sindacale Unitaria e Governo che hanno deciso di rivedersi giovedì prossimo per tentare di trovare un punto d'incontro. Il documento scritto dell'esecutivo che CSdL e CDLS attendono per la tarda mattinata di domani potrebbe già far capire se si va verso una prosecuzione del dialogo o verso una rottura della trattativa. In ballo ci sono i 40 milioni di euro che servono per il bilancio pubblico e il modo in cui il Governo pensa di reperire queste risorse. Come noto, secondo la Csu, la prima stesura della riforma tributaria è troppo sbilanciata sulle buste paga dei lavoratori dipendenti e dei pensionati e non prevede misure di controllo efficaci contro l'evasione fiscale. Il Governo e le forze che lo sostengono hanno dichiarato disponibilità ad apportare alcune modifiche fissando come punto fermo il fatto che la riforma deve entrare in vigore il primo gennaio 2014. Ma in queste ore, che precedono l'incontro cruciale di giovedì prossimo, sono silenti, pare, anche i canali informali di comunicazione.
Luca Salvatori
Luca Salvatori
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