In vista del rinnovo dei vertici di Banca Carim, con l''assemblea dei soci in programma a fine mese, scende in campo Unindustria Rimini. Gli Industriali propongono infatti, "in pieno spirito di servizio", una lista per Carim, che "non vuole essere in contrapposizione con nessun''altra, ma nasce con l''idea di portare un contributo attivo". Alle aziende "sta a cuore il successo e la crescita dell''istituto di credito, per il "ruolo di protagonista che ha sempre svolto e continua a svolgere nel panorama dell''economia locale". E le sono "grate per il lavoro che ha svolto per la rinascita e crescita di Rimini dal dopoguerra fino ai giorni nostri". Dunque "non e'' solo eticamente corretto, ma anche doveroso in un momento di cambiamento cosi'' sfidante che le imprese si adoperino affinche' vengano fatte scelte utili al rafforzamento e allo sviluppo della Banca". Per questo come candidati sono stati scelti "professionisti di lunga esperienza con autorevolezza bancaria che si sono distinti per il loro operato nel territorio emiliano-romagnolo e che hanno stretti legami con la realta' riminese". Per il cda si tratta di Maurizio La Lampa, esperto di scienze bancarie che ha ricoperto vari incarichi in diversi istituti di credito fra cui Banco Ambrosiano, Intesa San Paolo e Cassa di risparmio di Forli''. Tiziano Carubbi, esperto di scienze bancarie, con vari incarichi alle spalle in Credito Italiano. Giuseppe Leogrande, avvocato e partner dello studio Maffei Alberti, che si occupa in particolare di diritto fallimentare. Per il collegio sindacale la lista e'' invece composta dai commercialisti Gian Luca Nanni Costa e Marco Petrucci.
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