Una mini-riforma per l’aumento degli assegni familiari, una legge per ridurre gli aumenti delle tariffe dell’Azienda Autonoma dei Servizi e il regolamento dei distacchi di lavoratori verso San Marino per impedire anche i subappalti nei cantieri. Sono tre leggi di iniziativa popolare che, prima delle festività natalizie, Rinnovamento e Trasparenza ha inviato al Governo e a tutte le forze politiche presenti in Consiglio Grande e Generale. La proposta di aumento degli assegni famigliari incrementa dal 15 al 30% in più gli importi prevedendo però che questi benefici siano riservati esclusivamente alle famiglie di lavoratori dipendenti e pensionati. La seconda proposta punta a rivedere gli aumenti delle tariffe di acqua, luce e gas ad una quota massima di 5% e a ridurre del 50% l’imposta monofase pagata dall’Azienda di Stato per i Servizi per riequilibrare le due situazioni. Infine, gli interventi urgenti in materia di lavoro puntano ad eliminare le forme di lavoro anomale, spesso non codificate in alcuna norma legislativa, che – secondo i promotori - quasi sempre hanno comportato forme di ingiusto trattamento per coloro che si sono trovati a svolgere queste attività.
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